SENSUALITÀ DEBORDANTE: LA FIGURA FEMMINILE DI LUDOVIC DE SAINT SERNIN PER LA FALL 25
Team ISSUE - Marzo 19th, 2025
La donna immaginata da Ludovic de Saint Sernin per l’Autunno 2025 non chiede il permesso. È padrona della propria immagine, del proprio desiderio e della propria ambizione. Con il suo ritorno alla Paris Fashion Week nella categoria femminile, il designer franco-belga propone una collezione che non si limita a giocare con i codici del potere, ma li reinterpreta attraverso una femminilità senza compromessi.
Intitolata L’Entretien (Il Colloquio), la collezione esplora l’intersezione tra il mondo corporate e l’estetica della notte. “È come quando esci dal club, ma senti ancora la musica mentre ti dirigi verso un incontro che può cambiarti la vita”, ha spiegato Saint Sernin. L’idea che una donna possa muoversi tra questi due universi senza perdere la propria essenza è il cuore pulsante della proposta: una sensualità strategica che non cerca di compiacere lo sguardo maschile, ma afferma un’identità forte e autonoma.
La sfilata si è aperta con un completo che ha ridefinito la sartorialità: un tailleur nero dal taglio impeccabile abbinato a un corsetto in pelle. Non si trattava di un semplice contrasto tra struttura ed erotismo, ma di una vera dichiarazione di intenti. La donna moderna di Saint Sernin non nasconde la sua sensualità per essere presa sul serio; al contrario, la utilizza come strumento di potere. Altri look hanno rafforzato questa narrazione: camicie bianche trasformate in top halter con cravatte in pelle, gonne a tubino in latex verde smeraldo e un completo in Principe di Galles con corsetto coordinato al posto del gilet tradizionale. I materiali — latex, pitone e shearling — sono stati fondamentali, aggiungendo una dimensione tattile che rafforza la sicurezza di chi li indossa.
Cortesia Ludovic de Saint Sernin
Oltre l’estetica, la collezione propone una riflessione sul concetto di potere. Per decenni, l’abbigliamento professionale femminile è stato modellato sull’adozione di codici maschili, come se l’autorità richiedesse la rinuncia alla femminilità. Saint Sernin ribalta questo schema, integrando elementi di seduzione e intimità nel guardaroba da lavoro. È un promemoria: l’empowerment non passa dalla negazione del proprio corpo, ma dal suo abbraccio totale.
In una società che ancora impone norme su come una donna debba vestirsi in base al ruolo che ricopre, L’Entretien propone un’alternativa audace: la libertà di vestirsi per sé stesse, senza cercare validazione esterna. La donna di Saint Sernin non è una fantasia maschile né una figura di potere rigida: è una persona che ha capito che sensualità e ambizione non sono opposti, ma alleati.
La sfilata si è chiusa con un modello avvolto in un cappotto oversize svolazzante: un’immagine potente che ha consolidato il messaggio dell’intera collezione. Non si è trattato solo di moda, ma di un’affermazione netta: il futuro della donna nel potere non passa dalla repressione del desiderio, ma dalla sua rivendicazione.
Cortesia Ludovic de Saint Sernin