PARIS FASHION WEEK: L’ILLUSIONE VERSATILE DI UNDERCOVER
Team ISSUE - Marzo 7th, 2025
Se inizi a immaginare un mondo in cui l’imperfetto diventa sublime, i peluche si trasformano in haute couture e gli animali imbalsamati prendono vita sotto forma di abiti alati, devi sapere che questo universo ha già un padrone: Jun Takahashi, il genio creativo dietro Undercover. Durante la sua presentazione alla Paris Fashion Week, nella maestosa Salle Wagram, il designer giapponese ha svelato la sua collezione Autunno 2025, una reinterpretazione audace ed emozionale della sua iconica collezione del 2004, intitolata “But Beautiful… Part Parasitic, Part Stuffed”. Con questa proposta, Takahashi non solo celebra 35 anni di carriera, ma riafferma il suo posto come uno dei narratori più affascinanti della moda contemporanea.
L’ispirazione di questa collezione è un viaggio nel tempo e un’esplorazione dell’inaspettato. Takahashi ha riportato in vita la sua fascinazione per Patti Smith e i peluche dell’artista francese Anne-Valérie Dupond, fondendoli con un’estetica che evoca animali imbalsamati e texture peluche. Ma questa volta, il designer ha ampliato la sua visione verso un archetipo femminile più variegato: donne forti, intriganti e senza paura di invecchiare con stile ed eccentricità. Il risultato è stato un défilé che ha mescolato il crudo con il sofisticato, il giocoso con il profondo, il nostalgico con il futuristico.
Cortesia Undercover
La collezione è stata un’esplosione di contrasti: sartoria asimmetrica accostata a puffer voluminosi, tute Champion con tagli a spirale e completi in jacquard decorati con spille e perle dorate. I cappotti imbottiti con finiture irregolari e i jeans sdruciti arrotolati hanno aggiunto un tocco di disinvoltura, mentre i tacchi scultura e gli abiti alati in bianco e nero hanno chiuso lo spettacolo con un’aura di decadenza surreale. La colonna sonora, con “Lilac Wine” di Nina Simone, ha catturato l’essenza emotiva della collezione: melanconica e magnificamente inquietante.
Undercover si è evoluto dai suoi esordi punk fino a diventare un brand che ridefinisce costantemente i confini della moda. Takahashi non è solo un maestro dell’innovazione, ma anche un narratore visionario, capace di trasformare ispirazioni insolite in universi freschi e provocatori. La sua collaborazione con Champion ha dimostrato come possa elevare il quotidiano a qualcosa di straordinario, mentre il suo uso di materiali inusuali e tecniche avanguardistiche lo mantiene tra i nomi più innovativi del settore. Sebbene la sfilata sia stata un tributo al passato, ha anche gettato uno sguardo verso il futuro: nei backstage, Takahashi ha rivelato piani per altre presentazioni nel corso dell’anno, con una possibile festa a Parigi per concludere le celebrazioni del suo anniversario creativo.
Cortesia Undercover