OLTRE I VESTITI: IL FENOMENO DELLE MUSE ASPIRAZIONALI
Team ISSUE - Giugno 3rd, 2025
Quando pensi a Sofia Richie, Matilda Djerf o Hailey Bieber, pensi solo al loro guardaroba perfetto? O desideri anche la loro casa, le colazioni curate, la skincare da sogno, la vita sociale impeccabile? Il desiderio si è spostato: non vogliamo solo vestirci come loro, vogliamo vivere come loro. Le muse della moda sono cambiate. Non si limitano più a incarnare un ideale estetico: costruiscono uno stile di vita che, grazie ai social, possiamo osservare in tempo reale. Non sono solo volti di campagne di lusso, ma muse dell’esistenza che incarnano: raffinata, desiderabile, apparentemente senza sforzo.
Cosa accomuna queste nuove muse? Non sono eccentriche né irraggiungibili. Ispirano attraverso la vicinanza.
Sofia Richie è la personificazione del quiet luxury: uno stile pulito, elegante e minimale che ci fa desiderare un matrimonio in Riviera e una colazione su porcellane antiche. Matilda Djerf, invece, incarna una bellezza più spontanea e nordica: appartamenti luminosi, abiti comodi e capelli perfetti senza sembrare mai davvero pettinati. Entrambe non ci affascinano solo per come si vestono, ma per l’universo estetico che costruiscono – dalla casa, ai rituali di bellezza.
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Hailey Bieber non è da meno. Il suo stile può apparire più costruito, ma la sua capacità di dettare tendenze è innegabile: dalle glazed nails, ai blazer oversize, fino ai raccolti minimal. La sua influenza è massiva e parte integrante del suo fenomeno. Lily-Rose Depp, invece, è la musa enigmatica per eccellenza: fragile, sensuale, con un’eleganza che sembra ereditata. Sydney Sweeney rappresenta il sex appeal millennial: silhouette aderenti, scollature profonde e un’aria da diva hollywoodiana con un twist contemporaneo.
Cosa desideriamo davvero da loro? Non solo gli outfit, ma il modo in cui si muovono nel mondo. Il fascino sta in quell’illusione di facilità, in quella vita che appare sempre perfettamente orchestrata, ma vissuta con naturalezza. In loro non troviamo solo stile, ma aspirazione – e il sogno di sentirci, anche solo per un attimo, protagoniste della stessa narrazione.
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