Stile

L’ESTATE PIÙ SURREALISTA: SAINT LAURENT SECONDO MARTIN PARR

Team ISSUE - Maggio 19th, 2025

Con un’estetica kitsch e una fusione di cultura pop, la nuova campagna di Saint Laurent si distingue per la sua stravaganza visiva e il tono volutamente surrealista. Fotografata dal maestro britannico del genere, Martin Parr, la serie —intitolata “An Ordinary Day”— ci trasporta in un picnic vibrante e ultra-stilizzato. Una giornata qualunque? Solo in apparenza. Tra scene domestiche e ironia visiva, ciò che emerge è un’esplosione di stile e dettagli couture inseriti in un contesto di quotidianità esasperata.

In questa campagna, Anthony Vaccarello e Parr trasformano il banale in un vero spettacolo visivo, dove i veri protagonisti sono gli accessori. Le immagini mostrano scene da giardino popolate da modelli che prendono il tè con marmellata e gioielli, pasticcini come centrotavola e cagnolini con occhiali da sole. In mezzo a tutto ciò, spiccano pezzi chiave come la borsa Le 5 à 7 Bea in stampa leopardo e gli stivaletti Babylon Breteuil Slingback.

Cortesia Saint Laurent

I protagonisti della narrazione visiva sono Apolline Rocco Fohrer, Stefano Tartini, Lina Zhang, Chantall McCann e Li Cheng Yuan, ma a rubare la scena sono borse, scarpe e occhiali da sole, perfettamente abbinati a look che spaziano da gonne in crêpe de chine a cappotti in jacquard. Ogni scatto è un invito a osservare la moda da una nuova prospettiva: quella dell’assurdo domestico, dove la raffinatezza non è mai fuori luogo, nemmeno durante un pranzo in giardino.

Lontano dai cliché, Saint Laurent propone un’estetica teatrale, esagerata e deliziosamente ironica, dove l’alta moda si nasconde —o meglio, si rivela— nei gesti più ordinari. Un’ode all’eccesso intelligente, dove l’eleganza si annida nei dettagli più inaspettati. Perché, secondo Vaccarello, anche un toast può diventare un’icona.

Cortesia Saint Laurent

Share

[DISPLAY_ULTIMATE_SOCIAL_ICONS]