La borsa Gucci Bamboo 1947 è, senza dubbio, uno dei simboli più iconici della maison. Caratterizzata dal suo inconfondibile manico in bambù e dalla pelle texturizzata, questa creazione nasce nel dopoguerra come dimostrazione di ingegno e maestria artigianale. Il suo processo produttivo è una vera e propria opera d’arte: 428 fasi, in cui persino il fuoco gioca un ruolo chiave per modellare ogni manico, garantendo che nessuna borsa sia identica all’altra. Per chi desidera immergersi nella sua storia—dalla minuziosa realizzazione all’impatto culturale—la nuova mostra “Bamboo: Decoding an Icon”, ospitata nella storica Villa Sunke di Shanghai, è un appuntamento imperdibile.

Curata dallo studio milanese 2050+, l’esposizione propone un percorso sensoriale attraverso il passato e il presente della maison. Nella realtà di un’Italia segnata dalla Seconda Guerra Mondiale, la scarsità di materiali spinse Guccio Gucci a cercare l’eccellenza in elementi non convenzionali, dando vita all’idea rivoluzionaria di incorporare il bambù nelle borse. In mostra, accanto a modelli d’archivio che hanno fatto epoca, si trovano anche le reinterpretazioni più recenti del Bamboo 1947, testimoniando l’evoluzione delle tendenze senza mai tradire l’essenza del design originale. Artisti internazionali come Sybil Montet, Christian Kondic, Chen Yanran e Francesco D’Abbraccio (in arte Lorem) hanno offerto la propria visione del Bamboo, arricchendo il suo significato con prospettive inedite.

Cortesia Gucci

Più che una semplice retrospettiva, l’esposizione è una celebrazione di un accessorio che ha superato epoche, generi e confini. Un’esperienza visitabile fino al 6 aprile, che—come ha dichiarato uno dei curatori di 2050+—rappresenta “un’occasione senza precedenti per approfondire gli archivi Gucci e scoprire la storia della maison attraverso una delle sue creazioni più emblematiche”. Un vero e proprio manifesto di artigianalità, moda e memoria, che trasforma il bambù in qualcosa di più di un materiale: una vera filosofia del design.

Cortesia Gucci