Stile

“LA PAYSAN”: L’ESTATE PIÙ INTIMA DI JACQUEMUS

Team ISSUE - Luglio 2nd, 2025

Versailles è stata ancora una volta lo scenario scelto da Jacquemus, questa volta per presentare una collezione profondamente personale. Lo show SS26, intitolato La Paysan, ha chiuso la Settimana della Moda Uomo con una proposta che trasforma i ricordi d’infanzia del designer in silhouette contadine reinterpretate con gusto e sensibilità. Ispirato alla sua infanzia in Provenza, dove la famiglia coltivava e vendeva frutta, Simon Porte Jacquemus ha trasformato l’Orangerie del Palazzo in un palcoscenico dove il mondo rurale e quello intimo si fondono con un’eleganza decisamente contemporanea. Il risultato: una fantasia estiva senza eccessi, ma con un’identità chiara e riconoscibile.

In questa nuova collezione, il lino diventa linguaggio emotivo. Gonne a ruota, grembiuli, pizzi, camicie aperte e baschi si mescolano a completi sartoriali e capi che si potrebbero definire poesia tessile. La proposta è mista, con look per uomo e donna, tutti uniti da un’estetica che esalta la semplicità senza rinunciare alla raffinatezza. La palette cromatica gioca con toni neutri, gialli pallidi, azzurri delicati e tocchi di rosa cipria, rafforzando quell’atmosfera di nostalgia sottile che la maison sa costruire con maestria.

Cortesia Jacquemus

Più che un’ispirazione, La Paysan è un atto di memoria per Jacquemus. E sebbene lo scenario fosse uno dei luoghi più spettacolari di Francia, l’emozione della sfilata risiedeva nel quotidiano, nel vicino. Emma Roberts, Matthew McConaughey e altre celebrità hanno applaudito dalla prima fila una collezione che parla del passato senza dramma e della campagna come luogo di bellezza e meraviglia. Jacquemus dimostra che non servono grandi scenografie per emozionare: la sua storia familiare basta a sostenere una proposta coerente, attuale e visivamente potente.

Cortesia Jacquemus

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