LA METAMORFOSI DI DIOR: LA COLLEZIONE FALL 25 CHE SFIDA IL TEMPO E IL GENERE
Team ISSUE - Marzo 7th, 2025
Nella moda, l’evoluzione è costante, e le grandi maison si reinventano ad ogni stagione. Dior, sotto la direzione creativa di Maria Grazia Chiuri, lo ha fatto ancora una volta. Durante la Paris Fashion Week, la maison ha presentato la sua collezione femminile Autunno-Inverno 2025/2026, un’ode alla metamorfosi, un viaggio attraverso riferimenti culturali ed estetici che sfidano i codici convenzionali. Più che una semplice successione di capi, la collezione racconta un processo di trasformazione profonda, riflettendo il potere della moda di riscrivere le regole e abbattere le barriere.
Fin dall’inizio, lo spettacolo ha trasportato il pubblico in un universo di fantasia e trasformazione. Con una modella che dondolava su un’altalena sotto la frase “Once Upon a Time”, la passerella—progettata come un’arena quadrata—si è trasformata nel palcoscenico di un teatro visionario. La direzione artistica è stata affidata a Bob Wilson, il celebre regista statunitense, che ha creato un’esperienza immersiva con effetti visivi mozzafiato: un pterodattilo volante, meteoriti in caduta libera, fiamme, ghiaccio e vapore. Un’ambientazione in continuo mutamento, perfettamente in linea con il concetto centrale della collezione.
Cortesia Dior
L’ispirazione di Maria Grazia Chiuri affonda le radici in Orlando, il celebre romanzo di Virginia Woolf, esplorando i confini tra maschile e femminile. Seguendo la fluidità di genere che caratterizza l’opera, la designer ha reinterpretato la moda femminile attraverso elementi tradizionalmente legati alla sartoria maschile. Così, camicie con jabot, casacche strutturate e abiti in pizzo e velluto si sono mescolati a scarpe dal taglio maschile come brogues e oxford, creando un equilibrio tra forza e delicatezza.
Altro elemento chiave della collezione sono stati i cappotti: dai trench coat satinati con stampe ai voluminosi modelli in pelle oversize, fino a sofisticate giacche militari che accentuavano la silhouette. Gli accessori hanno aggiunto un tocco di modernità: stivali da boxe e windbreaker hanno completato i look con un’estetica senza tempo, riaffermando la visione di Chiuri di una femminilità dinamica, fluida e contemporanea.
Il gran finale ha visto tutte le modelle sfilare sotto una pioggia di coriandoli, suggellando il messaggio di Dior sulla moda come strumento di espressione, reinterpretazione e ribellione contro le convenzioni. Più che una collezione, Dior ha presentato un manifesto artistico ispirato alla letteratura, dimostrando ancora una volta la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. Con questa proposta, la maison conferma che la moda non solo riflette il presente, ma trascende il tempo e i confini di genere, trasformando il passato in un futuro reinventato.
Cortesia Dior