Uno dei più grandi stylist del XXI secolo è senza dubbio Law Roach. Anche se non è scomparso, il suo ritiro dal mondo delle celebrità ha segnato la fine di un’era, lasciando però tracce indelebili che ancora oggi influenzano l’estetica globale. Conosciuto per aver vestito star del calibro di Céline Dion, Ariana Grande e Anya Taylor-Joy, il suo vero segno distintivo risiede nella capacità di connettere ogni celebrità a una narrativa stilistica coerente e potente. Non a caso, preferisce definirsi “image architect”: un approccio culturale, teatrale e profondamente referenziale, dove cinema, storia e cultura pop si fondono con l’alta moda. Ma nessuna musa incarna la sua visione come Zendaya.

Tutto ebbe inizio nel 2011, quando Roach vestì per la prima volta una giovane Zendaya, allora quattordicenne. Lui era commesso in un negozio di abiti vintage, lei una mini-star emergente della Disney. Quella sera, per la première del singolo Never Say Never, nacque una coppia creativa che avrebbe rivoluzionato l’industria della moda. L’attrice desiderava diventare un’icona di stile, e la strategia di Roach fu tanto astuta quanto efficace: vestirla con collezioni d’archivio per farla notare nelle rubriche “chi lo ha indossato meglio?”. Così cominciarono a costruire una storia dove ogni look si sarebbe trasformato in un momento culturale.

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Il vero punto di svolta arrivò nel 2015, quando Zendaya debuttò al Met Gala con un abito asimmetrico di Fausto Puglisi, ricco di dettagli dorati, volume e strascico: il suo primo vero colpo di stile. Poi, nel 2018, Roach lasciò tutti senza parole con un look medievale di Versace, ispirato a Giovanna d’Arco. L’anno successivo, per il Met Gala, l’attrice si trasformò in una moderna Cenerentola con un abito illuminato firmato Tommy Hilfiger, mentre Roach interpretava la sua fata madrina direttamente sul red carpet — un gesto teatrale, ma anche carico di significato.

Dopo il suo ritiro nel 2023, molti pensarono che la favola fosse giunta al termine. Eppure, nel 2024, Roach ha dimostrato ancora una volta la sua visione: ha vestito Zendaya per la première londinese di Dune: Part Two con una creazione vintage metallica di Mugler, diventata immediatamente uno dei look più iconici dell’anno.

Perché sì, Law Roach non si limita a vestire. Crea momenti che entrano nella storia.

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