Una nuova figura femminile per Jean Paul Gaultier, che non è solo un manifesto visivo: è l’annuncio di una nuova era per la maison. Una figura che non sceglie più tra struttura e sensualità, perché ora le fonde. È un’alchimista della propria immagine, un equilibrio perfetto tra l’etereo e il deciso.

Jennie, icona globale e forza creativa, incarna questa visione. Non si limita a indossare gli abiti: li interpreta. Ogni look la trasforma e al tempo stesso la rivela. Può fluttuare in un corsetto strutturato creato apposta per lei o avvolgersi in tessuti stretch che sembrano dipinti sulla pelle. Qui non c’è contraddizione tra il rigido e il morbido: c’è un dialogo. Una fusione che non smussa gli estremi, ma li esalta.

Cortesia Jean Paul Gaultier

Questa collezione — fatta di tagli aderenti che abbracciano le curve e volumi architettonici che sfidano la gravità — reinterpreta il lascito del couturier attraverso la libertà femminile. Perché la donna Gaultier 2025 non si adatta agli abiti: sono gli abiti che rispondono al suo desiderio di trasformazione.

La campagna, divisa in atti come un’opera teatrale, eleva la moda a performance. Jennie diventa personaggio, musa e autrice insieme. Non c’è nostalgia in questa proposta, ma un’energia nuova che vibra in ogni dettaglio: trasparenze audaci, cuciture esagerate e un senso del dramma che non teme l’eccesso.

Gaultier non propone una tendenza. Propone una donna. Una che non ha paura di occupare spazio, di plasmare la propria silhouette e, allo stesso tempo, di decostruirla. Una donna che non si definisce, perché è troppo impegnata a creare la sua prossima versione.

Cortesia Jean Paul Gaultier