Ieri, nella cornice iconica di Place Colette, Isabel Marant ha chiuso in bellezza la quarta giornata della Paris Fashion Week con una sfilata dal carattere deciso. Conosciuta per la sua estetica bohémien e rilassata, questa volta la stilista ha sorpreso con una proposta che fonde spirito punk e sofisticatezza urbana. Senza rinunciare alla sua firma inconfondibile, la collezione Autunno/Inverno 2025-2026 celebra la nuova ribellione femminile: audace, cosmopolita e perfettamente a suo agio tra passerella e vita quotidiana.

Con un front row stellare che ha visto la presenza dell’iconica Kate Moss, le modelle hanno sfilato al ritmo incalzante di Goldfrapp e Yeah Yeah Yeahs, accentuando l’energia graffiante della collezione. Per questa stagione, Marant ha collaborato con la sua fidata Kim Bekker, che ha infuso un tocco più ribelle e trasgressivo alla linea. Il risultato è una proposta che abbraccia l’estetica punk, senza abbandonare la praticità che da sempre contraddistingue il marchio.

Cortesia Isabel Marant

Tra i pezzi più iconici spiccano i collant in pizzo, i micro shorts – una delle tendenze chiave dell’anno – le giacche in pelle dallo spirito rock, abiti trasparenti, pantaloni a rete e stivali con frange. La palette cromatica ruota attorno a toni rosso fuoco e nero intenso, arricchita da dettagli metallici e stampe a quadri, perfette per evocare un’immagine punk contemporanea. Nella parte più funzionale della collezione, troviamo blazer sagomati, gilet in pelle, cappotti lunghi e giacche dal taglio maschile, a conferma della capacità di Marant di coniugare audacia e raffinatezza.

Una collezione che riafferma il talento di Isabel Marant nell’reinterpretare le tendenze con uno stile autentico e senza tempo.

Cortesia Isabel Marant