IL FUTURO DI BALENCIAGA: IL RESORT 2026 COME ADDIO DI DEMNA
Team ISSUE - Giugno 9th, 2025
La collezione Resort 2026 di Balenciaga non è solo un congedo: è una capsula del tempo. Demna, nel suo ultimo atto come direttore creativo della maison, consegna una sintesi dei codici che hanno definito il suo percorso: silhouette esasperate, riletture urbane, feticismo quotidiano. Ma questa volta con un twist pop inaspettato — e brillante —: Britney Spears come curatrice musicale. Un crossover che va oltre il marketing. È un discorso sull’iconico e sul consumabile, sulla celebrità come fenomeno culturale e specchio del consumatore.
La collezione, intitolata “Exactitudes”, è un manifesto estetico e concettuale. Ispirata a una celebre serie fotografica sulle tribù urbane, rappresenta una riflessione finale su originalità, appartenenza e autenticità. L’abito diventa quasi secondario rispetto alla tesi. Demna si cita con audacia e coerenza, come chi firma un capolavoro prima di posare il pennello.
Cortesia Balenciaga
Ma oltre lo spettacolo resta la domanda: dove andrà ora Balenciaga? Con Pierpaolo Piccioli alla guida, tutto lascia presagire un cambio radicale di linguaggio. Dove Demna portava ironia e provocazione, Piccioli promette sensibilità, artigianalità e una visione più poetica dell’abito. Vedremo un ritorno al puro lascito di Cristóbal Balenciaga? Un approccio più scultoreo, silenzioso e meno mediatico?
L’uscita di Demna non segna solo la fine di un’estetica, ma anche la chiusura di un modello culturale: quello dello stilista come provocatore sistematico. Con Piccioli, potremmo assistere alla nascita di una Balenciaga più emotiva, meno sovversiva ma forse più profonda. Una cosa è certa: il pendolo si è già mosso. E il prossimo atto sarà osservato con attenzione chirurgica.
Cortesia Balenciaga