Cultura, Esperienza

FUSIONE DI DUE MONDI: PLAN C E YELENA YEMCHUK

Team ISSUE - Luglio 12th, 2024

Non è una novità che per Carolina Castiglioni l’arte sia il punto di partenza. La stilista e fondatrice del marchio Plan C ha dedicato il suo lavoro a esplorare le enormi possibilità di intrecciare ciò che porta nel suo DNA: la moda, con il vasto universo della pittura, della musica e della fotografia. Il lavoro che attualmente svolge ha un chiaro focus, dove la priorità è l’atemporalità dei capi e la loro qualità, e non promuove l’acquisto compulsivo. Ideali propri che non sono stati necessariamente ereditati dai suoi genitori. La sua famiglia vanta una lunga storia legata alla moda. Nel 1994, i suoi genitori – Gino e Consuelo Castiglioni – fondarono Marni, il mitico marchio italiano di abbigliamento che ha costituito le basi dello stile femminile che conosciamo oggi. Il loro impatto nel vestire dell’epoca crebbe rapidamente e non tardò a espandersi verso altri paesi. Non è necessario tornare troppo indietro nel tempo. Nel 1998 il marchio divenne “virale” grazie ai famosi zoccoli in pelle di pony che accompagnarono il marchio per diverse stagioni. Un anno dopo, l’azienda si espanse agli accessori e la risposta del pubblico italiano fu straordinaria.

La richiesta di tempo familiare aumentò e, infine, sua madre decise di cedere il comando alla figlia. Tuttavia, le aspirazioni di Carolina erano molto più alte e decise di abbandonare il suo ruolo di direttore creativo nel 2016. Decidere se continuare o meno nella casa di moda non fu facile, poiché la sua intenzione era mettere al primo posto la vita familiare e anche perseguire il suo sogno. Infine, nel 2018 si dedicò al suo marchio. Il supporto di suo padre nel processo fu fondamentale, specialmente durante il periodo della pandemia, poiché, nonostante le difficoltà, riuscì a stabilirsi nel mercato europeo. Plan C rinasce e molto presto viene considerata l’erede perfetta. Tuttavia, il suo marchio è diverso dal Marni di quell’epoca. Non potremmo definire il suo modo di creare come minimalista, perché nonostante si concentri sull’abbigliamento di base, utilizza tessuti – come le paillettes – per dare quel tocco speciale e ottenere un capo unico. La sua visione è creare un’estetica che si distingua per essere sostenibile, equilibrata e che si espanda in ogni stagione. La sede di Plan C è nel centro di Milano e le sue opere vengono create nello stesso laboratorio di pelletteria utilizzato dai suoi bisnonni. Uno spazio che ospita storia, ma anche collezioni individuali e moderne, piene di energia rinnovata. Per questo, Castiglioni sceglie molto bene chi collabora con il marchio. Va alla ricerca di spiriti che vivono all’avanguardia e conoscono le esigenze del cliente di oggi. Uno di questi è Yelena Yemchuk, artista ucraina che fa parte degli ultimi lavori più riconosciuti della stilista italiana.

Cortesia Plan C

MISSIONE COMPIUTA

La moda è intesa come una forma di espressione artistica ineludibile, ma rimane comunque un mondo distinto dall’arte. Detto questo, collaborazioni come quella tra Yelena Yemchuk e Carolina Castiglioni hanno molto senso, poiché hanno reso tangibile questa combinazione. Per cominciare, le loro storie sono diverse. Yemchuk è nata in Ucraina e emigrò negli Stati Uniti quando aveva 11 anni. La sua passione per la fotografia, il cinema e la pittura si sviluppò fin da piccola e, senza neanche immaginarlo, oggi possiede un’opera basata sulla guerra che flagella il suo paese. Una forza interiore che la rende coraggiosa e, anche se le spezza la voce, la ispira a creare. ‘Odesa’ è stato uno dei suoi progetti più potenti, dove documenta i cambiamenti vissuti nel paese in tempi di guerra. Un lavoro vario che parla di dolore e devastazione con solo un paio di immagini. Opere come questa hanno solo consolidato sempre di più la carriera dell’artista. Motivi più che sufficienti per attirare l’attenzione di Plan C e per essere parte di un nuovo progetto. Si tratta della mostra ‘Noctambulation’.

Cortesia Plan C

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