FREETHENIPPLE: I MICRO REGGISENI E LA LIBERAZIONE DEL CORPO
Team ISSUE - Marzo 10th, 2025
Negli ultimi anni, la moda ha vissuto una trasformazione radicale nel modo in cui rappresenta la femminilità e la sensualità. Uno dei simboli più potenti di questo cambiamento è il micro reggiseno: un capo di dimensioni minime ma di enorme impatto culturale. Dalle passerelle ai social media, questo minuscolo indumento non è solo una tendenza estetica, ma una vera e propria dichiarazione di autonomia e autodeterminazione.
Spinto da designer come Jacquemus, Nensi Dojaka e Givenchy, il micro reggiseno è stato elevato a forma d’arte: ridotto all’essenziale, diventa elemento centrale di un look audace, spesso abbinato a blazer oversize, gonne a vita bassa o indossato da solo, come unica protagonista.
Cortesia Givenchy e Dolce & Gabbana
In parallelo, il revival delle estetiche anni ’90 e 2000 — rafforzato da icone come Bella Hadid, Kendall Jenner e Dua Lipa — ha consacrato il micro reggiseno come oggetto del desiderio tra Gen Z e millennials. Storicamente simbolo di controllo sul corpo femminile, il reggiseno è stato oggetto di contestazione durante le ondate femministe degli anni ’60 e ’70. Oggi, però, il micro reggiseno non è una negazione, ma una reinterpretazione: non è più obbligo, ma scelta; non è censura, ma affermazione.
Il movimento Free the Nipple e l’aumento dell’accettazione della diversità corporea hanno reso possibile vedere questo capo non come una provocazione, ma come un atto di liberazione. Il suo minimalismo non nasconde, ma celebra il corpo, offrendo a chi lo indossa la libertà di decidere quanto mostrare — senza imposizioni né tabù.
Anche brand di lingerie e activewear come SKIMS e Savage X Fenty hanno abbracciato questa tendenza, proponendo versioni funzionali, sexy e pensate per tutti i tipi di corpo. A livello culturale, il micro reggiseno si inserisce nell’estetica del naked dressing, dove il corpo non è più nascosto, ma incorniciato come opera d’arte.
In definitiva, il micro reggiseno è molto più di una moda passeggera: è simbolo di una nuova consapevolezza. In un mondo dove la moda è sempre più espressione personale, questa piccola (grande) creazione ricorda che sensualità, bellezza e femminilità non devono essere regolate, ma celebrate.
Cortesia CCDS