DA PARIGI AL NILO: JACQUEMUS PRESENTA LA SUA NUOVA COLLEZIONE TRA LE PIRAMIDI
Team ISSUE - Aprile 25th, 2025
Il deserto egiziano è diventato il palcoscenico ideale per l’ultima avventura firmata Jacquemus. Con la collezione “La Croisière”, Simon Porte Jacquemus non ha solo presentato abiti, ma ha creato una narrazione visiva che fonde l’eleganza francese con il mistero ancestrale del Nilo. La campagna, realizzata in un viaggio lampo da Il Cairo ad Assuan e fotografata dall’artista egiziano Mohamed Sherif, è un sogno cinematografico in cui piramidi e palme si intrecciano a siluette drappeggiate e stampe audaci. Il risultato? Una vera ode al movimento, alla sensualità e alla connessione culturale.
L’ispirazione dietro La Croisière è chiara come il cielo di Giza: il viaggio come esperienza contemplativa. Lontano dai cliché turistici, Jacquemus evoca l’Egitto per suggestioni: una feluca che solca il Nilo, la sabbia dorata che accarezza un abito rosso, il silenzio assoluto interrotto solo da un cappotto a pois con maniche esagerate. I modelli Angelina Kendall e Mohamed Hassan incarnano questa dualità: lei eterea e fluttuante, lui in completi rilassati che si fondono con il paesaggio.
Non si tratta di imporsi, ma di integrare: la moda come ponte tra savoir-faire parigino e eredità faraonica.
Per gentile concessione di Jacquemus
Tra i pezzi più emblematici spiccano l’iconico completo con stampa banana, omaggio giocoso alla tropicalità, e l’abito rosso scultoreo che prende vita nel vento del deserto. Notevoli anche i tailleur sartoriali in bianco e nero, dove la precisione francese incontra la vastità delle dune. I materiali scelti—come il lino—e le forme morbide e drappeggiate rafforzano la connessione con il clima e il contesto culturale, dimostrando che Jacquemus crea per il corpo in movimento, non per manichini statici.
Questa collezione rappresenta un nuovo capitolo maturo nell’evoluzione del brand. Dalle radici in Provenza fino alle passerelle nei campi di lavanda e saline, Jacquemus ha sempre reso l’ambiente parte integrante del proprio DNA estetico. Ma La Croisière va oltre: l’Egitto non è uno sfondo, è un alleato narrativo. La campagna riflette la maturità di un designer che, dopo 15 anni, sa equilibrare audacia e raffinatezza, come dimostrato anche dalla sua recente incursione nel mondo della bellezza con il sostegno di L’Oréal.
Jacquemus continua a ridefinire le regole. Se prima stupiva con sfilate intime da 40 persone a Parigi, oggi conquista con immagini che trasudano serenità. Niente eccessi, niente grandiosità forzate: solo moda che racconta storie.
Per gentile concessione di Jacquemus