Ci sono premi che riconoscono una carriera, e altri che celebrano una rivoluzione. Il Couture Council Award 2025, che verrà conferito a Olivier Rousteing, appartiene a entrambe le categorie. Il designer francese, attuale direttore creativo di Balmain, sarà premiato il prossimo 3 settembre durante il tradizionale pranzo di beneficenza organizzato dal Museum at FIT, al David H. Koch Theater del Lincoln Center di New York. Un evento che segna l’inizio ufficiale della Fashion Week della città, e che renderà omaggio non solo alla sua visione creativa, ma anche al coraggio e all’impatto culturale che ha esercitato nell’industria negli ultimi tredici anni.

Rousteing aveva appena 25 anni quando fu nominato alla guida di Balmain nel 2011. Ma la sua storia personale inizia molto prima. Adottato a pochi mesi dalla nascita, la sua vita — raccontata nel documentario Netflix Wonder Boy — è stata segnata dalla ricerca della propria identità, del legame con la madre biologica e della comprensione delle sue origini. Una ricerca che si riflette profondamente nel suo lavoro: dagli esordi con Roberto Cavalli, passando per il ruolo di capo atelier da Balmain sotto Christophe Decarnin, fino al suo impatto attuale come una delle voci più influenti nella moda contemporanea. Il suo approccio — che fonde codici classici con un’attitudine provocatoria — ha ridefinito ciò che oggi intendiamo per estetica parigina.

“La moda non è solo abbigliamento, è l’arte di raccontare storie”,
ha dichiarato Rousteing dopo aver ricevuto la notizia del premio.
“In tutto il mio percorso, ho cercato di superare i limiti del convenzionale e proporre nuove narrazioni. Questo riconoscimento celebra non solo il mio lavoro e quello del mio team, ma anche lo spirito collettivo di creatività che anima la nostra industria.”

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La direttrice del Museum at FIT, Valerie Steele, voce autorevole nella selezione dei premiati, ha sottolineato:

“La visione di Olivier ha conquistato un pubblico globale e trasversale. Il suo lavoro è stato fondamentale per molte delle nostre mostre più significative.”

Il comitato ha evidenziato non solo il talento di Rousteing, ma anche la sua autenticità e la capacità di comunicare con generazioni diverse — dalla passerella ai social media, fino ai palchi dei concerti, come nella sua collaborazione per i costumi di Beyoncé.

Con questo riconoscimento, Olivier Rousteing si unisce a una lista di nomi illustri come Simon Porte Jacquemus (2024), Gabriela Hearst (2023), Maria Grazia Chiuri (2022) e Christian Louboutin (2019). Ma ciò che distingue la sua storia non è solo il successo raggiunto, bensì la forza con cui lo ha costruito. La consegna del Couture Council Award non sarà solo una medaglia al merito: sarà la testimonianza di come una visione radicale, impegnata e sincera possa trasformare non solo una maison, ma anche tutto un linguaggio creativo.

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