ARMANI A MILANO: UN ADDIO SENTITO
Team ISSUE - Ottobre 1st, 2025
All’inizio di questo mese, l’industria della moda ha vissuto un momento di lutto, salutando uno dei designer più leggendari di tutti i tempi. A 91 anni, il grande Giorgio Armani ha lasciato un marchio iconico che ha segnato generazioni con la sua eleganza sobria e senza tempo. La sua scomparsa ha risuonato in tutto il mondo creativo, da Hollywood alle capitali della moda, e poche settimane dopo è stata Milano a farsi scenario della sua assenza, percepita con forza e commozione. La passerella si è trasformata in un luogo di memoria, emozione e rispetto verso il suo lascito.
La collezione Primavera/Estate 2026 di Armani è stata presentata nella solenne Pinacoteca di Brera, uno spazio che ha aggiunto sacralità ed eleganza a questo omaggio. I capi hanno mantenuto l’essenza caratteristica di Giorgio: linee pulite, tagli fluidi e una palette di toni sobri che comprendeva grigi, blu profondi e verdi, combinati con tessuti leggeri e movimenti delicati capaci di seguire con naturalezza la silhouette umana. Ogni pezzo sembrava raccontare la storia di un’eredità, senza eccessi, ma con una presenza indelebile. La musica di Ludovico Einaudi al pianoforte ha accompagnato ogni passo delle modelle, trasformando la sfilata in un atto quasi cerimoniale, dove moda ed emozione si sono fuse in maniera straordinaria.
Cortesia Armani
Tra il pubblico, l’emozione era palpabile: Richard Gere, Cate Blanchett, Anna Wintour e altre figure del cinema e della moda hanno reso omaggio ad Armani, confermando la portata della sua influenza globale. Gli applausi finali sono stati lunghi e intensi, diventando un riconoscimento collettivo alla sua carriera e alla visione che ha ridefinito l’eleganza contemporanea. Più che una semplice sfilata, l’evento ha rappresentato un ricordo vivido della capacità della moda di commuovere, unire e trasmettere valori che superano le tendenze. È stato un addio intriso di rispetto, dove ogni dettaglio – dalla scenografia ai colori fino alla musica – ha riflesso l’impronta iconica che Giorgio Armani ha lasciato nella storia.
Cortesia Armani