Una costante dedizione all’arte, al design e all’artigianato definiscono il lavoro della Fundación Loewe. Creata nel 1988, il suo obiettivo è sempre stato quello di potenziare la creatività e preservare nella comunità l’interesse per la cultura. Allo stesso tempo, valorizzare ciascuna delle creazioni che il mondo ha da offrire e che vale la pena conoscere. Attualmente è sotto la direzione di Sheila Loewe, laureata in Giurisprudenza all’Università San Pablo di Madrid e figlia di Enrique Loewe, quarta generazione della famiglia. Il suo lavoro è essenziale per portare avanti questo nobile atto, dove si uniscono l’amore per l’artigianato e la passione per l’innovazione.

Tanto è stato l’impatto culturale della fondazione che nel 2002 ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Merito nelle Belle Arti, il premio più importante assegnato dal Governo Spagnolo e consegnato dai re stessi. L’impegno è stato assunto fin dal primo giorno, quando il team ha scoperto che non c’erano spazi per rivitalizzare un prodotto innato delle arti letterarie – la poesia – e ha creato un premio internazionale. Uno che riuscisse a incentivare la creazione di questo prodotto e a riaffermarne il significato. Quello che fino ad oggi ha motivato è una tendenza innata per l’artigianato. Una moda che è iniziata in Spagna e che si è diffusa in altri paesi, dove oltre a motivare il mestiere, ha spinto altre iniziative a supportare il talento locale.

Un fenomeno che ha molte sfaccettature. Da un lato, per chi ha una passione per il design d’interni e conosce il suo valore commerciale, e dall’altro, il sostegno incondizionato a chi sta iniziando in qualunque sia la sua visione artistica. Ogni anno la fondazione promette un premio alle opere realizzate da scrittori sotto i 33 anni immersi nel mondo dei versi. Con ciò si riesce a promuovere questa arte tradizionale, che è sempre più trascurata a causa dei progressi tecnologici. Parte dei suoi obiettivi è recuperare gli spazi dove prevalgono le espressioni di ogni tipo. Infine, e con il supporto di una giuria esperta, è diventato uno dei premi più importanti nel suo campo.

Cortesia Loewe

Ma non si stava solo coltivando una visione sulla poesia. Anche la danza è un altro dei pilastri che mantengono viva la fondazione. Perché lo spettacolo segua la linea giusta è necessario che ci sia una convergenza tra i ballerini e il loro pubblico. Considerando che è una disciplina artistica che non viene riconosciuta come dovrebbe, Loewe ha scommesso su questa magica attività. Prova di ciò è il suo patrocinio nella stagione di danza del Teatro Real di Madrid e il suo lavoro diretto con il Gran Teatre del Liceu di Barcellona.

L’artigianato è ciò che definisce a prima vista il lavoro della Fundación Loewe. Conta, fino ad oggi, su una serie di collaborazioni con artisti e artigiani di ogni tipo. Comprende la scultura, la pittura e la fotografia. Una passione condivisa dall’attuale direttore creativo del marchio, Jonathan Anderson, che è anche collezionista di ceramiche e ha lavorato all’Art Basel Miami, rappresentando la casa di moda. È stato nel 2016 quando Anderson ha ideato un progetto che potesse rendere omaggio agli artisti: il Craft Prize, un premio di 50.000 euro per l’opera vincitrice che, così, passa immediatamente a far parte del catalogo della mostra, che ogni anno si trova in un punto diverso del mondo per onorare ciascuna opera.

Cortesia Loewe