Simone Rocha ha presentato a Londra la sua proposta per la stagione Spring Summer 2026, restando fedele al suo linguaggio romantico ma con una svolta drammatica. Tra organza, sete e perle, sono apparsi anche capi funzionali come trench, scarpe Oxford e perfino vinili che hanno infranto la fragilità delle silhouette. I fiori sono stati protagonisti assoluti, non solo negli stampati ma anche come volumi scolpiti che hanno decorato gonne e spalle. Grazie a questa fusione di delicatezza e forza, la passerella ha assunto un carattere teatrale, raccontando la transizione tra infanzia ed età adulta, con la vulnerabilità come punto di partenza.

Lo show si è svolto nell’imponente Mansion House, un luogo che ha accentuato ulteriormente il dramma della proposta. Le modelle hanno sfilato con gesti timidi, spalle cadenti e sguardi incerti, rafforzando il concetto di transizione che Rocha ha voluto trasmettere. Ai dettagli più romantici si sono aggiunte collaborazioni insolite, come le Ballerina Platforms realizzate con Crocs, presentate in tonalità scure e madreperlate. Hanno brillato anche le maniche balloon, le hoop skirts e gli abiti di seta che sembravano usciti da una fiaba contemporanea. Il tutto accompagnato da una palette che giocava tra pastelli, rossi intensi e verdi vibranti.

Cortesia Simone Rocha

Il front row è stato all’altezza dell’occasione, con editor di moda, insiders e volti giovani che oggi dettano tendenza, confermando l’appeal globale di Rocha. L’attesa era palpabile, poiché si trattava senza dubbio di una delle sfilate più attese della London Fashion Week. Molti l’hanno definita come una delle collezioni più memorabili della settimana. Al di là di chi occupava la prima fila, ciò che conta è la conferma che la stilista continua a costruire un universo tutto suo, dove la sensibilità romantica si intreccia con il pratico e il contemporaneo. Una proposta che riafferma perché Simone Rocha rimane una delle voci più attese della moda londinese e una delle più commentate di questa stagione.

Cortesia Simone Rocha