RABANNE RESORT 2026: NOSTALGIA E SENSUALITÀ SPENSIERATA
Team ISSUE - Giugno 18th, 2025
Se c’è qualcosa che Julien Dossena sa fare bene è costruire tensione. Per la collezione Resort 2026, il direttore creativo di Rabanne torna a spingere i confini tra l’arte del vestirsi quotidiano e la fantasia, giocando con la contraddizione come punto di partenza. La collezione è una fusione armonica dei codici storici della maison — brillantezza, metallo, sensualità — con una sensibilità più rilassata, quasi disinvolta. Il risultato? Una silhouette raffinata ma mai eccessiva, dove l’eleganza non compromette la comodità né la libertà di movimento.
Si respira spirito francese, ma con un accento british. Da una gonna tipo kilt in texture toffee a vestiti a rete metallica trasparente e completi di paillettes, la collezione appare onesta, nostalgica, ma mai letterale. Ci sono riferimenti agli anni ’70, ’90 e 2000, filtrati però da una prospettiva contemporanea e ben informata sulle tendenze attuali. Tutto si mescola con naturalezza, come se una it girl si fosse vestita senza pensarci troppo — ma sapendo perfettamente cosa significa “moda”. I look confermano questa idea: vestirsi d’istinto, non secondo le regole.
Cortesia Rabanne
Dossena riesce in un’impresa rara: rendere la moda spontanea, mai forzata. C’è luce, sì, ma non come travestimento. Le paillettes, i metalli e i drappeggi elevano l’outfit senza sforzo. Sono quei capi capaci di risolvere un’intera serata con un solo gesto. Non serve riflettere troppo: è già tutto lì. La collezione si muove tra il rilassato e il deciso, tra la brillantezza di una diva e capi che parlano con attitudine. Una sensualità libera, senza rigidezza. Vestirsi bene, senza complicazioni.
Cortesia Rabanne