Esperienza

THE OFFICE BY JACQUEMUS

Team ISSUE - Luglio 2nd, 2024

La casa di moda Jacquemus ha ufficialmente aperto le porte del suo nuovo ufficio nell’8° arrondissement di Parigi, diventando una vera e propria attrazione. Lo spazio, progettato in collaborazione con il prestigioso studio OMA e Unispace, riflette le forme architettoniche scultoree che rappresentano l’ultima evoluzione del lavoro della maison. Grande merito va al lavoro di AMO, il ramo di ricerca e design di OMA, a cui appartengono nomi di spicco come Rem Koolhaas, Reinier de Graaf, Ellen van Loon, Shohei Shigematsu, Iyad Alsaka, Chris van Duijn, Jason Long e David Gianotten. La collaborazione tra le firme è iniziata con i punti vendita in Selfridges a Londra, e nelle Galeries Lafayette di Parigi (2022-23) e Dubai (2023).

Imbevuto dell’estetica caratteristica del marchio, il luogo di lavoro presenta spettacolari opere d’arte di artisti come David Hockney, Wolfgang Tillmans, Joan Hoverstadt e Pierre Chareau, tutte selezionate dallo stesso Simon Porte Jacquemus. Visibile dall’esterno, la stella dell’esposizione è ‘L’Air (2e état), 1938-1939’, dello scultore e pittore francese Aristide Maillol. Nato negli anni 1860, Maillol è conosciuto per il suo lavoro nella creazione di statue potenti ed equilibrate del corpo femminile, diverse dalle sculture popolari del suo tempo. Altre opere dell’artista presenti includono i quadri ‘Nu féminin couché de dos Dina (1942)’, ‘Nu assis’ e ‘Nu debout’.

Cortesia Jacquemus

DECORAZIONE INTEGRALE

L’imponente ingresso è adornato con un sontuoso velo, un chiaro riferimento alla più recente collezione di sposa ‘Le Mariage’, lanciata lo scorso aprile. Da un atelier di alta moda a una terrazza di ispirazione francese, aree di conversazione, una stazione di caffè, uffici, sale riunioni e una reception, ‘The Office by Jacquemus’ porta l’estetica del sud della Francia nella capitale. All’interno si rivelano curve morbide e superfici arcuate in tonalità chiare, che contrastano con le strutture tradizionali dell’esterno. Pareti grezze, pavimenti in pietra, legno e terracotta, aperture sinuose, trasparenze e arte di fattura classica si combinano con stampe a righe e quell’aria di eterna estate marsigliese che ha caratterizzato i primi progetti lavorativi del giovane designer.

Le opere d’arte esposte provengono da diverse gallerie, tra cui Galerie Chenel, Bel Etage Galerie, Galerie Buchholz, Galerie Dina Vierny e Galerie Maxime Flatry. Lo stile onirico, surrealista e teatrale, ma sempre disinvolto e informale di Jacquemus, pervade ogni ambiente dell’edificio nell’8° arrondissement di Parigi. “Realizzati con componenti naturali e applicati a mano, i materiali conservano un livello di irregolarità, conferendo al design una sensazione di naturalezza e artigianalità…

Cortesia Jacquemus

Share

[DISPLAY_ULTIMATE_SOCIAL_ICONS]