La 60ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ha aperto le sue porte dal 20 aprile al 24 novembre, nel cuore dell’Italia.

Prada, Dior, Tod’s, Chanel, Louis Vuitton e Rick Owens sono alcuni dei marchi di alta gamma in mostra accanto alle opere d’arte più acclamate nella nuova edizione della Biennale di Venezia. In questa stagione, l’evento è stato dominato dalle strategie creative dei marchi dell’industria della moda, aggiungendo una sfumatura singolare a questa nuova edizione, oltre a opere d’arte con messaggi profondi, come la cultura del consumismo e l’inquinamento ambientale.

L’evento include al suo interno una serie di espositori eleganti in legno scuro e metalli robusti, in cui si rivelano scene di biciclette statiche logore, così come attrezzi, montagne di abiti di seconda mano e, nel mezzo del caos, un lenzuolo bianco si estende su una collezione di imitazioni di alta gamma di rinomate case di moda italiane. Tutta l’esposizione è progettata per trasmettere un messaggio, in questo caso, un caos legato al possedere e poi scartare.

D’altra parte, Louis Vuitton ha presentato una prospettiva diversa in una mostra dedicata a Ernest Pignon-Ernest, un artista urbano che utilizza schizzi di gesso nero su carta per creare impressionanti ritratti di poeti famosi, lasciando i suoi ritratti nelle città dove furono celebri. La Biennale di Venezia 2024 è una rappresentazione dell’arte senza pregiudizi, dai design di alta gamma più eleganti, ai messaggi sull’inquinamento e agli artisti urbani, una proposta che viaggia attraverso i diversi stati dell’arte.

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