A Seul, esiste un luogo dove il passato e il futuro si intrecciano in un abbraccio di glamour. Il Josun Palace, situato nel celebre distretto di Gangnam, in Corea del Sud, è molto più di un semplice hotel: è un viaggio nel tempo che ti porta dall’epoca della dinastia Joseon all’estetica vibrante degli anni ’50 e ’60. Nei suoi saloni e corridoi si percepisce l’eco di un’epoca d’oro, ricca di sofisticazione retro, con un tocco futuristico che lo rende una destinazione unica per chi cerca qualcosa di fuori dal comune. Qui, ogni dettaglio sembra raccontare una storia.

Ispirato tanto alla grandiosità della regalità coreana quanto all’eleganza modernista della metà del secolo scorso, il design del Josun Palace è un capolavoro. I celebri interior designer Emil Humbert e Christophe Poyet hanno saputo mescolare texture di alta gamma e rifiniture dorate con mobili che sembrano usciti da un film noir. Nelle aree comuni si trovano marmi lucidi, poltrone in velluto e lampadari di cristallo che evocano un’era in cui la sofisticazione era la norma, mentre le linee pulite e il minimalismo delle camere aggiungono un tocco contemporaneo. È uno spazio che, senza dubbio, ti fa sentire parte di un film vintage.

Le camere da letto offrono non solo comfort, ma anche un’esperienza visiva impeccabile, con viste mozzafiato sul panorama urbano di Seul. I letti sono equipaggiati con la linea esclusiva “Andrea” di Frette, articoli da bagno della linea “Le Chemin” di BYREDO, esclusiva di The Luxury Collection. Le enormi finestre e i dettagli architettonici trasportano gli ospiti in un’oasi di calma e bellezza. Inoltre, il Josun Palace offre servizi che invitano a rimanere: cinque ristoranti con menù degni di stelle Michelin, una spa dove il relax diventa arte e uno staff che sembra anticipare i tuoi desideri ancor prima che tu li esprima. Naturalmente, tutto questo ha un prezzo: soggiornare qui parte da 500 dollari a notte, ma ogni dollaro è pienamente giustificato.

Cortesia Josun Palace

Il design dell’hotel non si limita agli interni. Gli architetti hanno giocato con la struttura per creare spazi ampi, soffitti alti e giochi di luce che trasformano ogni ambiente in un’opera d’arte visiva. Fin dal primo momento, il Josun Palace impressiona. Varcando la soglia, ti accoglie una maestosa statua di Daniel Arsham, il “Blue Calcite Eroded Moses”, accompagnata dal profumo distintivo dell’hotel. Ispirati all’estetica degli anni ’50, con elementi che ricordano la Hollywood d’oro, gli spazi sono pensati per trasmettere una sensazione di grandezza senza ostentazioni inutili. Ogni salone e ogni angolo sono progettati per sorprendere e incantare.

Cortesia Josun Palace